Netflix potenzia i talenti artistici da remoto con workstation a bassa latenza utilizzando le Zone locali AWS

Essendo uno dei principali servizi di intrattenimento al mondo, Netflix trasmette contenuti in streaming in oltre 190 paesi. Per reclutare talenti in tutto il mondo, l'azienda aveva bisogno di workstation remote in grado di fornire prestazioni simili a quelle disponibili per i dipendenti nella sede degli studi di Netflix. Di conseguenza, nel 2019, Netflix ha creato il suo studio VFX su NICE DCV, un protocollo di visualizzazione remota a elevate prestazioni che offre ai clienti una modalità sicura per la distribuzione di desktop remoti e streaming di applicazioni da qualsiasi cloud o data center a ogni dispositivo. Le workstation remote dell'azienda sono basate su Amazon Elastic Compute Cloud (Amazon EC2), che offre capacità di calcolo sicura e ridimensionabile per praticamente qualsiasi carico di lavoro.

"Netflix è destinata a diventare uno dei produttori più prolifici al mondo di effetti visivi e contenuti animati originali", afferma Stephen Kowalski, Director of Digital Production Infrastructure Engineering di Netflix. "Per soddisfare questa domanda, stiamo assumendo alcuni dei migliori talenti artistici di tutto il mondo. Questi artisti hanno bisogno di hardware specializzato e dell'accesso a petabyte di immagini per creare effetti visivi e animazioni straordinari. Storicamente, gli artisti avevano macchine personalizzate sulle loro scrivanie; ora ci stiamo impegnando a spostare le loro workstation su AWS per sfruttare il cloud". 

Per far sì che le workstation remote funzionassero perfettamente, Netflix puntava a ridurre la latenza delle applicazioni in modo che i suoi artisti potessero creare contenuti dai loro uffici domestici o dai centri di animazione senza interruzioni o ritardi. Netflix ha esplorato diverse soluzioni cloud che avrebbero facilitato la bassa latenza e alla fine ha deciso di implementare le sue applicazioni più vicino agli artisti che utilizzano le Zone locali.

Netflix utilizza le Zone locali per accedere a determinati servizi AWS più vicini ai propri artisti e per ottenere una latenza di millisecondi a una cifra dagli studi alle Zone locali. In quanto infrastruttura implementata e gestita da AWS, le Zone locali avvicinano i principali servizi di calcolo, archiviazione e rete agli utenti e alle origini dati. Utilizzando le Zone locali, Netflix può eseguire carichi di lavoro sensibili alla latenza più vicini agli artisti, contribuendo a offrire un'esperienza di creazione di contenuti senza interruzioni. "L'utilizzo delle Zone locali AWS avvicina le risorse cloud ai nostri artisti ed è stato un punto di svolta per queste applicazioni", afferma Kowalski. "Sfruttando le Zone locali AWS, abbiamo migrato una parte del nostro processo di creazione di contenuti su AWS, creando al contempo un'esperienza ancora migliore per gli artisti".

Per potenziare le sue workstation remote, Netflix ha recentemente iniziato a utilizzare le istanze G5 di Amazon EC2, basate su GPU NVIDIA A10G Tensor Core, che possono essere utilizzate per applicazioni ad alta intensità grafica come workstation remote, rendering video e giochi per produrre grafica ad alta fedeltà quasi in tempo reale. Nel 2022, Netflix ha iniziato a implementare le sue istanze G5 di Amazon EC2 nelle Zone locali, migliorando ulteriormente le prestazioni delle applicazioni. "Utilizzando le nuove istanze G5 di Amazon EC2, possiamo fornire workstation grafiche di fascia alta che offrono prestazioni fino a tre volte superiori rispetto a prima", afferma Ben Tucker, Technical Lead for Animation Production Systems Engineering presso Netflix. "Utilizzando le istanze G5 di EC2, i creatori di contenuti hanno la possibilità di creare in modo più complesso e realistico per i nostri spettatori".

Oltre alla riduzione della latenza, i clienti possono anche utilizzare le Zone locali per ottenere una maggiore disponibilità delle proprie applicazioni. Le Zone locali sono un'estensione logica delle Regioni AWS. I clienti che utilizzano le Zone locali possono accedere alla suite completa di servizi AWS nella Regione madre utilizzando la rete privata ridondante fornita da AWS e avere la possibilità di partizionare i carichi di lavoro tra una Zona locale e una Regione per aumentare la disponibilità. I clienti possono anche suddividere i carichi di lavoro tra due Zone locali nelle città vicine o tra due Zone locali nella stessa città, se disponibili. Con un'architettura distribuita su più Zone locali e Regioni, i clienti possono usufruire dell'ampia infrastruttura AWS per ottenere un'elevata disponibilità per le loro applicazioni.

Eseguendo una combinazione di vari tipi di istanze Amazon EC2 e il proprio studio VFX nelle Zone locali, Netflix può avvicinare le risorse cloud agli utenti degli studi VFX. L'azienda non vede l'ora di espandere l'utilizzo delle Zone locali per fornire workstation remote agli artisti di tutto il mondo.

Oltre alle 17 Zone locali esistenti disponibili negli Stati Uniti, AWS prevede di lanciare Zone locali in 32 aree metropolitane di 26 Paesi in tutto il mondo a partire dal 2022. "Siamo entusiasti dell'espansione delle Zone locali AWS a livello globale", afferma Kowalski. "Questo avvicina le risorse cloud ai creatori, in modo che gli artisti possano lavorare ovunque nel mondo e creare senza confini".